Partecipare a fiere ed eventi internazionali può rivelarsi molto utile per far conoscere la propria azienda al di fuori dei confini nazionali.
Per arrivare preparati e avere il massimo impatto sui potenziali clienti è bene muoversi con ampio anticipo e preparare una buona strategia di marketing che preveda, tra le altre cose, anche la traduzione dei propri materiali aziendali nella lingua del paese in cui si svolgerà la fiera o degli espositori che parteciperanno.
E se dovesse avere luogo in Italia? Anche in questo caso riteniamo sia corretto considerare la portata dell’evento: se infatti dovesse comunque avere una rilevanza di carattere internazionale, potrebbe essere saggio valutare traduzioni fieristiche almeno verso la lingua inglese.
Nello specifico, quali materiali dovrebbero essere tradotti per riuscire a farsi notare ad una fiera internazionale? E più in generale, quali materiali è possibile tradurre in previsione di una fiera?
La traduzione di alcuni materiali aziendali potrebbe sembrarci scontata: nessuno si presenterebbe mai ad un evento internazionale senza aver fatto tradurre il catalogo e le brochure, ad esempio. Essendo la fiera il punto d’incontro tra venditori e compratori, è naturale voler far conoscere come prima cosa il nostro prodotto o il servizio che offriamo, nel modo più dettagliato e completo possibile.
Attenzione però a non trascurare la traduzione di altri materiali che potrebbero tornare molto utili per far risaltare ancora di più il nostro stand.
È stato realizzato un video di presentazione della nostra azienda? Si potrebbe tradurre tramite un doppiaggio o un voice-over. Anche il solo inserimento di sottotitoli con la traduzione dell’audio potrebbe essere molto gradito ai potenziali clienti internazionali.
Nel nostro stand saranno presenti pannelli, poster o cartelloni pubblicitari?
La traduzione multilingue di eventuali slogan aziendali o promozioni potrebbe attrarre una maggior quantità di potenziali clienti.
Abbiamo in programma la realizzazione di gadget e biglietti da visita da distribuire a tutti i frequentatori dello stand? Anche in questo caso si può valutare di tradurre eventuali testi e grafiche presenti.
Come accennato sopra, i cataloghi e le brochure aziendali sono i materiali fieristici per eccellenza.
Sono pratici da trasportare e presentano tutto quello che occorre sapere del nostro business, dalle specifiche dei prodotti o dei servizi offerti ai relativi prezzi, dando un’idea immediata al potenziale cliente della nostra brand identity, nonché della vision e della mission dell’azienda.
A seconda del settore, consigliamo di scegliere traduzioni tecniche o traduzioni commerciali per il proprio catalogo. Un’azienda del settore tecnico o industriale sicuramente avrà la necessità di tradurre in modo competente e corretto schede prodotto, grafici illustrativi, libretti di istruzioni; se opera nel settore alimentare o della cosmesi sarà necessario tradurre anche certificazioni, analisi, liste di ingredienti utilizzati.
Per le brochure e i depliant, nel caso si trattasse di materiale strettamente pubblicitario, consigliamo invece di optare per traduzioni di marketing o traduzioni pubblicitarie. In questo modo ci si potrà assicurare che la traduzione venga svolta non solo da un professionista madrelingua, ma anche da un esperto delle regole del copywriting e della comunicazione pubblicitaria.
Chiaramente anche l’occhio vuole la sua parte: in entrambi i casi sarà molto importante assicurarsi che il formato grafico e l’impaginazione rimangano fedeli all’originale, e siano dunque in grado di attirare l’attenzione e invogliare chi passerà dallo stand a prendere con sé i nostri cataloghi e le nostre brochure tradotte.
Se la nostra azienda ha investito nella realizzazione di un video aziendale, magari da utilizzare come un’accattivante presentazione da mostrare ai potenziali clienti o da inserire sul sito web, potrebbe essere strategico portarlo con noi anche in fiera: in questo caso la traduzione si rivelerà fondamentale.
Ci sono varie alternative tra cui scegliere, a seconda dei tempi e del budget a nostra disposizione: se il video contiene molto parlato, l’ideale sarebbe optare per un doppiaggio o per un voice-over ad opera di speaker madrelingua. L’effetto sarà sicuramente più d’impatto sul target di interesse, che non potrà che apprezzare l’attenzione e l’impegno dedicato a rendere internazionale la nostra presentazione.
Se le tempistiche o le risorse finanziarie non ce lo consentano, o nel caso in cui il video aziendale non presenti una parte parlata ma solamente immagini e testo, una valida alternativa potrebbe essere quella del sottotitolaggio: una tecnica più semplice rispetto a quelle citate in precedenza, ma comunque efficace nel trasmettere l’immagine che vogliamo dare del nostro business attraverso il formato audiovisivo.
Quasi sempre gli stand fieristici vengono allestiti in modo che sulla parete posteriore si veda il più chiaramente possibile un pannello, uno striscione o un cartellone su cui saranno presenti il logo e lo slogan del brand, insieme a qualche immagine accattivante che rappresenti il prodotto o il servizio offerto.
Inoltre, spesso vi è la possibilità di apporre anche dei poster pubblicitari o informativi, tramite i quali si potranno far conoscere agli interessati specifiche promozioni per la fiera.
Anche in questo caso è bene valutare l’importanza che potrebbe avere la traduzione di questi materiali, che rappresentano la prima impressione che avrà un potenziale cliente della nostra realtà, e che a colpo d’occhio potrebbero attirarlo proprio verso il nostro stand oppure, al contrario, convincerlo a passare oltre.
Anche per la traduzione di cartelloni e poster consigliamo di avvalersi di traduzioni di tipo pubblicitario e marketing, nonché di esperti di grafica che siano in grado di ricreare al meglio lo stesso impatto visivo dei materiali in lingua originale.
Se desiderate che la vostra azienda rimanga impressa nella memoria di chiunque sia passato dal vostro stand, una buona pratica è sicuramente quella di distribuire a tutti un piccolo gadget che rappresenti il brand, o anche solo un biglietto da visita.
Per quanto riguarda i gadget, le possibilità sono molteplici: penne, magliette, borse, taccuini, app personalizzate su cui riportare il logo dell’azienda, o uno slogan accattivante che possa ricordare immediatamente quello di cui ci occupiamo. Lo stesso scopo hanno i biglietti da visita, su cui verranno segnalati inoltre tutti i contatti aziendali.
La traduzione di gadget e biglietti da visita si rivela dunque fondamentale per permettere agli interessati che non parlano italiano di ricordarsi del nostro business e di ricontattarci in caso di necessità.